§ 10. — Equivalenza di ogni sistema completo ad uno jaco-
BIANO COSTITUITO DA ALTRETTANTE EQUAZIONI. NOTA SULLA REGOLA
di Cramer. — Vogliamo dimostrare che ad un sistema completo se
ne può sempre sostituire uno equivalente, di altrettante equazioni, ma
jacobiano: cosicché, in definitiva, ci si può sempre ridurre al caso del
sistema jacobiano.
Partiamo dunque dal sistema [24], e supponiamo che esso sia
completo, cioè che siano verificate le [26]. Il procedimento che segui
remo consisterà in questo: formeremo, con le n equazioni date, n com
binazioni lineari distinte,
B i f=Z lk c ik A, c f= 0 [27]
ì
con la condizione
Il or* Il =1=0 (i = 1,2, ...,») ,
scegliendo i coefficienti c in modo che il sistema [27], che è equivalente
al dato, sia jacobiano.
Prima di far questo però scriviamo le equazioni date in modo
leggermente diverso. Sappiamo che la matrice delle a ha caratteristica
n (perchè le equazioni sono indipendenti): ordiniamo le variabili in
modo che il determinante a formato dalle prime n colonne sia quello
(o uno di quelli) diverso da zero:
®11 ®12 ' * • n
^21 ’ ^‘¿n
0/m 2 • • • ^nn
Scindiamo poi le variabili 0 in due gruppi: le prime n le chiameremo
x,,..., x n , le altre N — n = m le chiameremo u x , ..., u m . Ciò posto,
il sistema dato si può scrivere