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§ 9. — Saturazione degli indici. — Definiremo ora l’operazione
di saturazione, per cui da un sistema misto qualunque si passa ad un
altro sistema avente un indice di covarianza ed uno di contrava
rianza in meno.
Per comodità di scrittura, metteremo in evidenza uno solo fra
gli indici di covarianza, ed uno solo fra quelli di contravarianza, del
tensore dato, sostituendo gli altri con dei puntini; scriveremo cioè
• • • *
A...,.
Formiamo ora il sistema
A
1
i
il quale dipenderà da tutti gli indici, meno i due posti in evidenza:
si dice allora che quei due indici sono stati saturati. Dimostriamo
che il sistema così ottenuto è ancora un tensore, il quale ha gli
stessi indici di covarianza e gli stessi indici di contravarianza del
dato, salvo, beninteso, la coppia saturata. Ci limiteremo, al solito,
per semplicità di scrittura, ad un caso particolare, ma non differente
in sostanza da quello generale. Sia dunque invariante la forma
F = 2 A
“ihrs ;
Xi x r U h u s
qualunque siano le variabili x, x', u, u' (purché puntuali le prime
due, duali le altre). In virtù di questa arbitrarietà, potremo porre,
in luogo delle u' s , n distinti sistemi di quantità covarianti, che indiche
remo con X a | , , secondo la notazione [15] del § 6; al posto delle x r po
tremo poi porre le A a , elementi reciproci di quelle, e perciò contrava
rianti (§5). Avremo così le n forme lineari
n hs r
^a £ ihrs A.^ Xi ?Ui A a A a | g (a = 1,2,..., n).
tutte invarianti. Sarà pertanto invariante anche la loro somma G.
Scriviamola, e trasformiamola un poco, tenendo presente la pro
prietà fondamentale degli elementi reciproci. Avremo