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« = f * ^ A* x,, «
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hi £<z \ X a | g = A.
®» w A s;
ricordiamo che 8,, = 0 per r=|=s, e 8,, — 1 per r = s: perciò nella
sommatoria spariranno tutti i termini in cui r-\=s, e resterà
G = 2
i '
A * lr
A. Xi u h
■L -L a hr h
= 2 lh x, u h Z r -Aj, = -£, : „ x, u„ B
L’invarianza di questa forma dimostra, come si voleva, che il
sistema
n
V
è un tensore covariante rispetto a i, contravariante rispetto ad h.
L’operazione di saturazione si può evidentemente ripetere più
volte, saturando successivamente diverse coppie di indici, sì che,
per es., dal sistema
a
si passa, saturando due coppie, al tensore
B" = l A hir
l rr jr %n
e
Se si satura l’unica coppia di indici di un sistema doppio misto,
si ottiene un invariante
§10. — Composizione dei tensori. —Combinando l’operazione
di moltiplicazione di due tensori con quella di saturazione, si ottiene
l’operazione detta composizione di due tensori. Scriviamo i due sistemi
sotto la forma abbreviata
in cui si è messo in evidenza un solo indice di covarianza per l’uno,
uno di contravarianza per l’altro.