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Si dice composto di quei due il tensore
n
C = Z A B
i r
i cui indici di covarianza sono quelli di A (tranne r) e tutti quelli di B,
quelli di contravarianza sono tutti quelli di A, e quelli di B (tranne s).
Che si tratti effettivamente di un tensore si riconosce subito,
considerando che il sistema C è ottenuto per saturazione (dei due
indici r ed s) dal sistema
T = A
B
e questo per prodotto dai due sistemi dati. Così, p. es., componendo
i sistemi
A' 1
, <
rispetto agli indici r ed s, si ottiene
<r = 1 u b":
§ 11. — Cambiamenti generali di variabili. Sistemi m-PLi
A ELEMENTI FUNZIONI DEL POSTO. PRIMA DEFINIZIONE GENERALE
di tensore. Tensori tipici di rango 1. — Finora abbiamo con
siderato solo cambiamenti lineari di variabili, e abbiamo definito,
riferendoci ad essi, la covarianza, la contravarianza e le operazioni
fondamentali sui sistemi: estenderemo ora queste definizioni ai cam
biamenti quali si vogliono di variabili.
Supponiamo dunque che le formule di trasformazione, invece
delle [51, siano
=/i(® 1 » X 2 ?
{i = 1,2 , ..., n). ,
[17J
le fi designando funzioni arbitrarie, salvo le restrizioni qualitative
di derivabilità, ecc., che verranno tacitamente imposte ogni qualvolta
occorra, e la condizione che la trasformazione sia effettiva; cioè che