Serie trigonometriche generali
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sono in numero finito, essi, rappresentati sulla circonferenza
di raggio 1, costituiscono i vertici di un poligono regolare. Se,
invece, in (0, 2te) vi sono infiniti punti di convergenza assoluta,
l’insieme di tali punti è uniformemente denso in tutto l’inter
vallo considerato, vale a dire, ha infiniti elementi in qualsiasi
intervallo parziale di (0, 2rc). Ciò si vede immediatamente os
servando che, se vi sono in (0, 2n) infiniti punti di convergenza
assoluta, tali infiniti punti hanno almeno un punto di conden
sazione (o punto limite) e quindi, preso ad arbitrio un e ;> 0,
vi sono sempre due di tali punti, x l e x 2 , distanti fra loro per
meno di e. Ed allora, costruendo il simmetrico x 2 -t- (x 2 — x { )
di x v rispetto a x 2 , poi il simmetrico x 2 -+- 2 (x 2 —x { ) di x 2
rispetto a x 2 -+- (x 2 — se,), e così via, si ottiene che, in ogni in
tervallo parziale di (0, 2n), di ampiezza s, vi è almeno un punto
di convergenza assoluta. E siccome e è arbitrario, l’afferma
zione fatta è provata.
Osserviamo pure che, per poter asserire l’esistenza in (0, 2n)
di infiniti punti di convergenza assoluta per la (1), basta
constatare che di tali punti ne esistono due, x { e x 2 , tali che
x 2 — se, sia incommensurabile con te. Ed infatti, poiché tutti i
punti della forma x { -\-k{x 2 — x t ), con k intero, risultano punti
di convergenza assoluta (per il teorema sopra dimostrato), e
poiché, per essere x 2 — x { incommensurabile con u, due qua
lunque di tali punti non risultano mai fra loro congrui rispetto
al modulo tc, ne viene che i punti dell’ intervallo (0, 2n) che
sono congrui, rispetto al modulo 2n, ai punti x l -\-k(x 2 —x { ),
risultano fra loro distinti. Nell’ intervallo (0, 2tc) si hanno così
infiniti punti di convergenza assoluta per la (1).
Vogliamo ora dedurre un’ulteriore conseguenza dal teorema
dimostrato nel n.° presente.
Supponiamo che la serie (1) abbia, in (0, 2te), un numero
infinito di punti di convergenza assoluta, e che, in un inter
vallo (c, d), essa sia ovunque convergente. Allora, scelti due
punti x i e x 2 (con x L < x 2 ) di convergenza assoluta, tali che sia
Q
x, — x l <C —£—? P er un certo k, intero, l’intervallo [x l -\-k{x 2 —x { ),
x l -\-{k~\-l)(x 2 — a?,)] risulterà interno a (c, d). E poiché tutti i
punti della forma x l -\-k(x 2 — x { ) sono punti di convergenza
assoluta, e, come tali, punti di simmetria per l’insieme dei
punti di convergenza della (1), ne viene che la (1), essendo con-