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Serie doppie di Fourier
aritmetica dei quattro limiti f(x ± 0, y ± 0), in ogni punto in
cui tali limiti esistono finiti ( r ).
Procedendo come si è fatto, nel n.° 59, nel caso delle fun
zioni di una sola variabile, indichiamo con 0(ìu, y) una funzione
qualsiasi definita in Q. Posto
(1) cp(u, v) = F(x + 2u, y 4- 2v) — 4d>(a?, y),
dove è, come al solito,
F (x 4- 2u, y 4- 2v) = f(x -+-2u, y 4- 2v) 4- f(x — 2u, y 4- 2v) 4-
4- f(x — 2u,y — 2v) 4- f{x 4-2u, y — 2v),
abbiamo, per le (3) e (4) del n.° 184,
7t:2 ti:2
-*■ » - J*. *■
0 0
Supponendo ora che, in un dato punto [x, y), esista finito
il limite cp(4-0, 4-0) e che esso sia nullo, preso ad arbitrio
un e > 0, possiamo determinare un 8 positivo e minore di tu:2,
in modo che, per 0 < 8, 0 Ct? < 8, risulti \y(u,v)\<L e.
Avremo, allora,
S 5
(2)
y) — $1®,y)\ <j J|
sente
0 0
sen uttr/sen vtn ,
1 ' —— du dv
sen v
4-
-4— (T| <p(w, «) | dv,
J ' \ sen u ) \ sen v )
dove T è la parte che resta nel quadrato di vertici opposti (0, 0)
e (tu;2, tu;2) dopo avervi asportato il quadrato di vertici opposti
(0, 0) e (5, 8). Il primo termine del secondo membro della disu
guaglianza scritta è, per la (4) del n.° 184, minore di e, ed il
secondo termine tende a zero, quando ^ j — co, in virtù del
(i) Cfr. C. Y. Moore, The summability of thè doublé Fourier series,
with applications. (Bulletin of thè Amer. Math. Soc., Voi. 18 (1912), p. 223);
W. H. Young, On Multiple Fourier Series. (Proc. London Math. Soc. (2),
Voi. 11 (1912), pp. 133-184).