Serie doppie di Fourier
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tutti i punti di un intorno del punto (x 0 , y 0 ), allora, per la-
proposizione a), la serie doppia di Fourier della differenza
f L (x, y) — f 2 (x, y) è sommabile, in (x 0 , y 0 ), col metodo della media
aritmetica di Oesàro, e la sua somma, così ottenuta, è 0. Perciò
le serie doppie di Fourier delle due funzioni sono, in [x 0 , y 0 ),
ambedue sommabili col metodo detto, oppure ambedue non
sommabili, e nel primo caso hanno la stessa somma.
187. - Estensione del teorema di Lebesgue del n.° 62.
a) I risultati del n.° 186, a), b), c), sono dei casi particolari
della seguente proposizione :
Se f(x, y) è una funzione data in tutto il piano (x, y), pe
riodica, di periodo 2tu, rispetto ad x e ad y, integrabile e soddi
sfacente, nel quadrato Q, cdla condizione (X), il suo polinomio tri
gonometrico di Fejér, a [h Jx, y), converge verso <E>(a?, y), per ^ j — oo,
in ogni punto in cui è
(1)
lini
!—+o
U V
à,U Mu ’ vì
o o
du dv — 0,
la cp(u, v) essendo definita dalla (1) del n.° 186 (*).
Riprendendo P uguaglianza
tt:2 7t:2
y) — y) = ^ J j y( u ’ ^
0 0
sen ¡JweWsen vv
sen u / \ sen v
du dv,
del n.° 186, possiamo scrivere, per Q<o<7u;2,
y) - *(*> y)=+4rvJ J l'S’* dv ’
0 0
con 1,-0, per^j —oo, in forza del n.° 185, c). Abbiamo
F) H. Geiìuvger, Trigonometrische Doppelreihen. (Monatshefte für Math,
u. Physik, XXIX Jahrgang (1918), pp. 65-114). L’Autrice deduce, dalla pro
posizione sopra riportata, che è a^, v — 1 >- f quasi-dappertutto, affermando che
la (1) vale quasi-dappertutto, se in essa si pone <h{x, y) = f{x, y). Ma nes
suno ha ancora dimostrato tale affermazione.