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retta chiusa le rette anzidette non incontrino la retta data in un suo punto
del campo finito.
Sia 27 M A la retta data e il punto S fuori di essa, I punti all’infi
nito rispetto all’unita (SA), distinti in senso assolu
to, danno rette distinte perchè se coincidessero in sen
so assoluto, i due punti Z„ e Z' w (ind. I) non deter
minerebbero la retta; ciò che è escluso se la retta è
aperta, mentre nel caso della retta chiusa dovrebbero
essere punti opposti (teor. VI), e quindi due altri punti
all’infinito non opposti determinano la retta con S.
Supponiamo ora che i due punti Z M , Z' M diano due rette distinte nel campo
finito intorno a S. In tal caso considerato il campo intorno ad S rispetto alla
unità (SZJ, la retta Z' a> A deve coincidere rispetto a questa unità colla retta
Z' M S (teor. Ili, 22), e quindi colla retta Z M S (teor. IV, 22). Dunque rispetto
all’unità infinita le due rette SZ' X , S Z x devono coincidere, mentre per l’ipo
tesi fatta esse dovrebbero essere distinte (ip. IV) ; dunque è assurdo che SZ M ,
SZ\ siano distinte.
Se uno dei punti Z„ è all’infinito d’ordine n e Z\ all’infinito d’ordine
m (oss. I, 19), le rette SZSZ' X coincidono rispetto all’ unità infinita di 1°
ordine con la retta AZ M e quindi per la stessa ragione SZ X e SZ M non possono
essere distinte rispetto all’unità del campo finito intorno a S, che è anche
quello intorno ad A rispetto all’ unità (AN) (teor. I, 23) (fig. 15).
Si è posta la condizione che la retta passante per 5 e per un punto al
l’infinito di AZ M non debba incontrare la retta AZ M in un altro punto del campo
finito, ad es. A, nel caso della retta chiusa, il che è ancora possibile (teor. II,
14, teor. VI, 23), perchè in tal caso i punti A S Z M non formano più un trian
golo e non si può più dire in generale che le rette AS e AZ K coincidono ri
spetto all’unità infinita, perchè se ciò fosse tutte le rette passanti per A coin
ciderebbero rispetto all’unità infinita in una sola retta, il che è escluso (teor.
IV e oss. IV, 23).
Coroll. La retta determinata da due punti all'infinito di due rette distinte
del campo finito passanti per S è situata tutta all' infinito.
Difatti se fosse una retta del campo finito (def. I) essa coinciderebbe ri
spetto all’unità infinita colle due rette date (teor. III, IV, 22), e quindi queste
due rette coinciderebbero rispetto all’unità infinita e non potrebbero essere
distinte, contro l’ip. IV.
Oss. V. Nel caso della retta chiusa e che l’unità del campo finito sia infinitesima
di P ordine rispetto all’intera retta, ogni retta del campo finito ha un solo punto
limite all'infinito (teor. Ili), e poiché due punti limiti distinti sono dati da rette di
stinte passanti per S, una retta che congiunge due punti limiti all’infinito (s'intende in
senso assoluto una retta che congiunge due punti all'infinito delle due rette distinte
che hanno quei punti limiti) cade all’inflnito.