trave incastrata ad un estremo é sensibilmente piü grande di o nell'altro
caso di appoggio.
Rimane pertanto disponibile per sistemare il segmento N M la prima
metà della canna, ma per ovvie ragioni ottiche ed in particolare perché la
lunghezza focale dell'obbiettivo di marca non si riduca ad un segmento
troppo piccolo, l'estremo N del segmento direttivo della collimazione do- 3
vrà essere posto approssimativamente in C (centro del cardano di colli-
mazione) come e stato già detto piü avanti.
Quanto al valore di s, come mostra anche il diagramma degli angoli
formati dalle congiungenti C M con l'allineamento C S nei vari casi, si
sceglierà dove le due curve dei valori angolari si intersecano per dar
luogo ad un minimo combinato nei due casi di configurazione statica (V.
grafico 1).
c) Soluzione p"
Questo minimo combinato emerge anche direttamente dal grafico iI /
e precisamente come intersezione delle due linee elastiche che sono state
disegnate corrispondentemente alle due condizioni statiche estreme.
La determinazione dell'ascissa di M, che con molta approssimazione
puó essere contata indifferentemente sulla fibra baricentrica o sulla con-
giungente C S, é ottenuta analiticamente. Esca corrisponde infatti a quel-
la utile delle soiuzioni che soddisfano i! sistema delle due equazioni delle
due linee elastiche.
Indicando con p il peso della canna per unità di lunghezza, con E il e
modulo di elasticità de! materiale e con J il momento di inerzia geome-
trico delia sezione retta dalla canna medesima, le equazioni delle linee
elastiche nelle variabili y (saette) e x (ascisse) sono:
p C
= = (x* —91 x? + l? x) 4
24EJ
per il trave appoggiato ai due estremi C ed S.
1 l 12
y zz p x! En M + oa x)
2EJ 12 3 2
per il trave incastrato all'estremo C. =
La soluzione utile di tale sistema, relativa cioé al tratto C S che a noi
interessa é (facendo molto approssimativamente la lunghezza della linea
elastica uguale all'ascissa x) :
0,18 1 d
Dal grafico 1 possiamo r Llevar che per una canna di acciaio lunga |
600 mm. con raggi di Seztonc r, e r, di 26 e 24 mm. rispettivamente, si ha
una inclinazione di M N rispetto a C S, come divario massimo combinato,
di soli 8" di arco ovvero circa la metà di quello imposto come tolleranza
totogrammetrica. Esso é ulteriormente riducibile come si dirà piü avanti.
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