Data la lievissima variazione dei valori di questi rapporti lungo il corso della
d q dw
| ik = 997g e
Il tempo necessario per effettuare i calcoli per un vertice é circa 20 minuti,
senza il calcolo dell' incremento che si effettua ogni 5-1o vertici. Quest' ultimo
richiede ancora 5-6 minuti il che porta ad un aggravio di r-2 minuti per vertice.
Occorrono due calcolatori per evitare errori grossolani. Ai valori ottenuti dal calcolo
si applicano le costanti di assetto ricavate come si 6 detto in precedenza. :
L' impiego del calcolatore meccanico per la determinazione degli stessi valori,
fatta da due operatori, ha messo in evidenza che con esso il tempo occorrente per il
calcolo di un vertice viene ridotto da 20 a 5 minuti (il tempo si riduce cioà del
75 %)-
d
Impiegando il calcolatore meccanico il valore dei rapporti incrementali IK
strisciata, sono stati assunti i due valori medi costanti :
T risulta determinato indipendentemente dalla ampiezza del campo di varia-
zione di K ; si puó costruire per ogni punto il grafico dei valori assunti da tali in-
crementi e quindi, durante il concatenamento definitivo, applicare ad ogni varia-
zione di K il rispettivo e piü appropriato valore del rapporto incrementale.
B.4 — TECNICA DEL CONCATENAMENTO SOLARE.
Si inizia il concatenamento solare col piazzamento della prima coppia sui
punti noti, utilizzando 1 valori solari e affinando il piazzamento sino a ridurre al
minimo gli scarti. A piazzamento ultimato dello stereogramma, e prima di iniziare
il concatenamento si effettuano le letture strumentali, X, Y, Z, di tutti i punti
noti onde rilevare gli scarti residui in grandezza ed orientamento assoluti dei quali
sarà tenuto conto in sede di compensanzione.
Ha quindi inizio il concatenamento.
Si scelgono : un punto in prossimità del nadir del fotogramma n. 2 ed altri
due punti laterali nella zona comune ai fotogrammi 1,2,3 e, se ne leggono le tre
coordinate.
Si toglie il fotogramma r, lo si sostituisce col fotogramma 3, e si inverte la
base introducendo approssimativamente la base 1.2. Il fotogramma 3 6 introdotto
con i valori K,«,« che provengono dal calcolo già eseguito dell'orientamento
esterno.
Si procede alla eliminazione delle parallassi nei punti nádirali dei fotogrammi
2 e3 mediante movimenti di K e di 5 y della camera cui appartiene il fotogramma
introdotto, la quale ?uó essere mossa, mentre l'altra deve restare ferma.
Dalla variazione di K cosi ottenuta si calcolano gli incrementi che competono
a q ed o mediante l'applicazione dei rapporti incrementati RR e Ze Tali in-
crementi vengono apportati alle rispettive graduazioni della camera mobile (quella
col fotogramma 3).