Le condizioni tecniche contrattuali per la formazione delle mappe aero-
fotogrammetriche e degli atti ad esse relativi sono fissate da un apposito Ca-
pitolato d’oneri, il quale é stato gradualmente perfezionato in base ai ri-
sultati dell'esperienza, per precisare con ogni esattezza le relazioni fra
Amministrazione appaltante e ditta concessionaria e per fissare gli obblighi
di quest'ultima.
Dal lato amministrativo e contabile, nel contratto e nel capitolato, oltre
alle prescrizioni di carattere generale ed alla responsabilità dell'assuntore
verso l'Amministrazione e verso i terzi, vengono fissati il compenso unitario
da corrispondersi per ettaro rilevato e costruito in mappa, il termine di
consegna e le mulie per eventuali ritardi, le penalità per gli errori grosso-
lani che si riscontrassero nella planimetria e nella altimetria ecc.
Le prescrizioni del Capitolato, oltre che riguardare le operazioni di ca-
rattere propriamente catastale (delimitazione dei possessi, modalità ammi-
nistrative ecc.), si riferiscono alle operazioni trigonometriche per la deter-
minazione dei punti fotografici di riferimento ed ai rilievi integrativi da
terra (prescrizioni di carattere geodetico-topografico), alle operazioni con-
cernenti la esecuzione della segnalazione del terreno e la presa dei foto-
grammi, nonché alle operazioni di officina per il ripristino dell'orienta-
mento esterno delle coppie e per il tracciamento plano-altimetrico (prescri-
zioni di carattere fotogrammetrico).
Infine alire clausole di capitolato riguardano l'esecuzione dei controlli
nel corso del lavoro e dei collaudi a lavoro ultimato.
E' prescritta un’accurata ed estesa segnalazione dei confini e di tutte
quelle particolarità del terreno che altrimenti potrebbero risultare poco ni-
tide sulle fotografie. La densità dei vertici trigonometrici e dei riferimenti
a terra, da utilizzare per la messa a posto dei fotogrammi, deve essere tale
che in ciascuna coppia vengano compresi almeno 5 punti di coordinate note;
praticamente tale numero 6 stato superato, aumentando cosi la garanzia di
un esatto ripristino dell'orientamento esterno.
La quota relativa al volo & in media di m. 1.800 per la scala normale
di 1: 2.000 e viene ridotta a circa 1.000 metri se la mappa deve essere co-
struita nella scala di 1: 1.000 ed elevata a circa m. 2.500 qualora si adotti
la scala di 1: 4.000.
Il collaudo delle mappe viene preceduto dall'esame accurato di tutti gli
atti ed in particolare dal confronto della mappa con gli ingrandimenti fo-
tografici per accertare le eventuali omissioni od i possibili errori grosso-
lani: successivamente il collaudatore, munito di copia della mappa, per-
corre il terreno, si assicura della regolarità della rappresentazione dei par-
ticolari topografici e catastali, della esatta intestazione dei possessi e pro-
cede alle verifiche geometriche. Per quanto concerne la planimetria, queste
consistono nel tracciare, fra punti ben definiti, e nel misurare con i triplo-
metri numerosi allineamenti, intersecanti 1 confini e le altre linee stabili