Carte techniche e speciali
dai rilevamenti fotogrammetrici catastali in Italia
A. tutto 11 1952 l'Amministrazione del Catasto e dei Servizi Tecnici Erari-
ali (Ministero delle Finanze), ha ultimato od in corso i rilievi fotogrammetrici
su circa 1.000.000 di ettari.
La rappresentazione 6 normalmente alla scala di 1:2.000, con curve di
livello di 2 metri d'equidistanza; in questa scala sono costruiti circa 10.000
fogli, delle dimensioni di circa cm. 70x 100. La città e le zone di maggiore
interesse sono sviluppate alle scale di 1 : 1.000 ed 1 : 500, con dettagli altime-
trici pià completi e quote.
Dal 1948 ad oggi l'Amministrazione del Catasto ha sperimentato con suc-
cesso la trasformazione delle mappe catastali in fogli della «Carta Tecnica
d'Italia» in scala 1:2.000, con curve di livello di m. 2 d'équidistanza e detta-
glio topografico completo.
S1 é dapprima trasformata do proiezione, dalsistema a molti centri di
Cassini-Soldner impiegato per il Catasto a quello unico di Gauss-Boaga, su
fusi di 6? con origine Greenwich.
Si é quindi stabilito un perfetto collegamento con la cartografia dal-
l'1:100.000 all'1 : 25.000 dell'Istituto Geografico Militare, dividendo la tavo-
letta all1:25.000 in porzioni rettangole sottomutiple, ognuna delle quali €
compresa comodamente nel foglio catastale (m. 1x 9,75 :) alla scala di 1
2.000.
Si é successivamente trasportato il dettaglio planimetrico ed altimetrico
rilevato per il Catasto nei nuovi fogli della Carta Tecnica d'Italia, abolendo
tutto ció che é soltanto catastale ed introducendo un minuto dettaglio topo-
grafico, quale la larghezza effettiva di carreggiata delle strade, gli estremi,
la pendenza e la lunghezza delle relative livellette, le linee elettriche, telegra-
fiche e telefoniche, ecc.
Le nuove carte, ove il Catasto & del tutto scomparso, si sono ottenute con
un lavoro di campagna ed una spesa minime, hanno riscosso vivo consenso e si
stanno ora redigendo per varie zone di alto interesse urbnistico.
Con analogo criterio, utilizzando gli elementi geologici, pedologici, idro-
logici e delle colture raccolti durante i lavori di stima catastale delle zone car-
tografate, é stato possibile redigere, attraverso gli elementi forniti dalla res-
tituzione, l'esame dei fotogrammi originali e l'introduzione di poche linee ac-
certate sul posto quasi sempre a vista, le carte geologiche, pedologiche, idrolo-
giche e delle culture di alcune zone, alle scala di 1:25.000, su riduzioni in
grande formato di rilievi catastali appositamente predisposti dall'Istituto Geo-
grafico Militare Italiano.
Anche tali elaborati sono attualmente oggetto di molta attenzione da
parte dei competenti italiani.
July 15th. 1952 - Florence.