Full text: Commissions III and IV (Part 5)

  
XIX, 5, 1960 BoLLETTINO DI GEODESIA E SCIENZE AFFINI 933 
altimetria : la. precisione altimetrica deve risultare caratterizzata da uno s. q.m. 
della quota non superiore a: 
M, x Kı= 1,40 m. 
E peraltro da tener presente che nella valutazione di Ky e Ka non si 6 tenuto 
conto della inevitabile imperfezione nella formazione del modello conseguente a 
difetti di orientamento relativo ; i valori sopra scritti dovrebbero pertanto venire 
maggiorati, tanto più in quanto l'orientamento relativo non viene ottenuto per via 
numerica, ma per via ottico-meccanica ; onde in pratica si esegue l'orientamento 
assoluto tollerando residui di parallasse trasversale che possono giungere fino a 
0,05 mm. La deduzione teorica delle conseguenze di tali residui sui valori A si 
presenterebbe di estrema complessità ; d'altra parte ai fini del problema in esame 
conviene considerare le condizioni piü restrittive, non escludendo il ricorso a metodi 
precisi di orientamento relativo che diano luogo a parallassi residue minime. Per 
tale ragione si ritiene sufficiente arrotondare per eccesso i valori sopradefiniti, 
assumendo : 
(7) My, = 2,50 m 
(8) Ma = + 1,50 m. 
IT 
DEDUZIONI SPERIMENTALI 
[MPOSTAZIONE DEGLI ESPERIMENTI. 
11. — Al fine di controllare in linea di massima 1 risultati teorici conseguiti, 
e stata eseguita presso l' Istituto Geografico Militare una serie di esperimenti 
pratici di restituzione grafica su una coppia assegnata, per la quale sono state ar- 
tatamente ed in vario modo alterate le coordinate e quote originarie dei PA. 
In questa alterazione si 6 cercato di tenere per quanto possibile carattere di 
accidentalità, estraendo volta volta a sorte l'entità, la direzione e il senso degli spo- 
stamenti planimetrici ed altimetrici da imporre ai cinque PA che inquadrano la 
coppia. I cinque punti cosi ottenuti sono stati volta volta riportati per perfora- 
zione su copyriti diverse a mezzo di un buon coordinatografo, segnando a fianco 
la quota (operazione di puntinatura). 
Ogni copyrite é stata successivamente impiegata per eseguire un piazzamento 
indipendente della coppia, ogni volta ripetendo a cura di operatori diversi le opera- 
zioni di orientamento relativo ed assoluto con le modalità di cui ai par. 3 e 7. Si è 
quindi proceduto per ogni copyrite alla restituzione di un numero discreto di punti 
di varia natura e caratteristiche, a cura dello stesso operatore che aveva eseguito 
il piazzamento. 
Ció fatto, ogni copyrite é stata nuovamente piazzata al coordinatografo — 
ove la punta perforante era stata sostituita da un microscopio — mediante i vertici 
  
  
 
	        
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