(e
XIX, 5, 1960
BOLLETTINO DI GEODESIA E SCIENZE AFFINI 835
La situazione dei PA che inquadrano la coppia, e dei punti sottoposti a controllo
risulta dalla fig. 1; sotto ciascun punto 6 segnata la quota approssimata.
In figura sono stati segnati :
— con triangolo i PA (punti 104, 105, 107, 124, 42) ;
— con quadrato i funt? controllo (punti 48, 53, 55) ; e cioé 1 punti dei quali
sono state determinate a terra le coordinate e la quota ;
— con cerchietto i Punti quota (punti 106, 108, 126, 127, 128, 140) ; e cioe
i punti la cui quota e stata determinata con l'ausilio di zenitali misurate a terra;
|. — con puntino i punti fotografici (punti 4, B, C, D, E, F); ecioé punti gene-
rici nitidamente definiti sui fotogrammi, ma non identificati né determinati a terra.
ESECUZIONE DEGLI ESPERIMENTI.
Sono stati eseguiti cinque esperimenti, dei quali si riportano la descrizione
(a), ed 1 risultati (2).
I9 esperimento (vedi Tav. I) — Precisione della restituzione con PA inalterati.
I3. — L'esperimento é stato eseguito al fine di ottenere un termine di con-
fronto per gli esperimenti successivi. Esso é stato condotto come segue :
a) Su una copyrite sono stati puntinati, con valori inalterati delle coordinate
planimetriche X, e delle quote Z, misurati sul terreno, 1 cinque PA. Eseguito
con questi il piazzamento della coppia, si sono restituiti graficamente i rimanenti
quindici punti, determinando al contempo le quote di restituzione Z?. La copyrite
é stata quindi piazzata allo strumento coordinatografo (ove la punta perforante
era stata sostituita da un microscopio) mediante i vertici del reticolato gaussiano
perforati a margine ; sono state lette le coordinate grafiche di restituzione X? de-
gli stessi quindici punti.
Le operazioni suddette sono state ripetute 6 volte su 6 diverse copyriti (3
per i punti fotografici), a cura di 3 diversi operatori e con modalità indipendenti.
70
b) Per ogni punto si sono raffrontati 1 valori medi Xi, Zon delle coordi-
nate e quote di restituzione nelle 6 prove coi valori del terreno, ottenendo le dif-
ferenze- Dy = Xen — Xt, Di =Zm—2Z:. Si sono quindi formati gli scarti
IK X a 1905 290 Zn Tispétto ai suddetti v.m., ed iv. g. m. u£, u? di
tali scarti, ipotizzando per la planimetria che la distribuzione d'errore sia a sim-
metria circolare.
La distribuzione planimetrica d'errore é risultata assai raccolta, avendo un
solo scarto su 144 superato la tolleranza grafica. Per lo s. q. m. u$ si sono ottenuti
i valori 1,24 m; I, 59m ; 0,56 m (9) rispettivamente per punti controllo, punti
quota, punti fotografici ; in media si e ottenuto :
9) px = LI3 mM
(3) Notevole la piccolezza di questo valore rispetto ai due precedenti; cid probabilmente di-
pende dalla spiccata fotograficità dei punti liberamente scelti dal restitutista di fronte a quella assai
minore dei punti scelti sul terreno in posizioni obbligate.