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elzi CAPO IX
re MACEDONIO MELLONI E LE SUE RICERCHE
a SUL CALORICO RAGGLANTE
Ita
sua / MACEDONIO MELLONI, spetta, dopo Volta, il posto di
per e massimo fisico italiano della prima metà dell’Ottocento.
to: = . . Parallelamente a quello che avvenne per la pila, dalle sco-
1n0 perte del Melloni scaturirono conseguenze di un’impottanza scien-
ato tifica e pratica incalcolabile. Egli fu infatti non solo il creatore di
pila quel vasto capitolo della fisica che porta il nome di calore raggiante,
due ma l’immortale dimostratore dell’identità assoluta delle varie radia-
zioni dello spettro: chimiche, luminose, caloriche. Come giustamente
di ebbe a sintetizzare Lavoro Amaduzzi: « quello che Melloni esperi-
mentatore primo conquistò non fu più, nè più sarà smentito. Ed il
: metodo sperimentale suo d’ indagine, come fu poi seguito per altre
radiazioni oltre a quelle calorifiche, sarà forse adoperato quando sorga
olta il problema di classificate un nuovo tipo d’irraggiamento ». La parte
che fondamentale della sua scoperta il Melloni la compì in Francia, ove
il suo indomabile patriottismo lo portò profugo; e nella capitale
francese, divenuto maestro di maestri, seppe far brillare come pochi
il nome del genio italiano ['Tavv. XXXIV, XXXV, XXXVI, 1].
Macedonio Melloni nacque a Parma l’11 aprile 1789, figlio di un
noto ricchissimo commerciante. Fin da giovinetto si applicò con
grande amore alle scienze, pur non trascurando disegno, pittura e
musica verso le quali era attratto, oltre che da notevoli disposizioni
naturali, dalla sua anima di pensatore e d’artista, sempre pronta a
vibrare agli spettacoli della natura. E fu appunto nel desiderio di
conoscerne i misteri che egli trovò la prima spinta alle sue memorabili
scoperte. Questo sentimento egli ebbe ad esprimere in una superba
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