Full text: Gli scienziati italiani in Francia

pagina di scienza e di poesia nella prefazione ad una delle sue opere 
più classiche: La Thermocrése, « lo spettacolo della natura fu per me, 
come per tanti altri, la sorgente delle più vive emozioni della mia 
infanzia. Io amavo i prati, le foreste, le pianure ed i monti. To ammi- 
ravo le ricchezze della vegetazione che li adorna e la moltitudine 
degli esseri animali che li abita. Ma nulla colpiva tanto la mia 
immaginazione quanto l’ultimo, che congiunge i fenomeni della vita 
all’astro brillante del giorno... L’azione della luce sugli esseri animali 
era evidente, ma in qual modo operava?... I raggi solari non sono 
solo luminosi: essi riscaldano, e questa proprietà sembravami avere 
um’influenza ben più potente della luce. Io vedeva infatti riprodursi 
nel corso dell’anno delle fasi di movimento e di torpore, assai più 
essenziali ai fenomeni della vita organica che a quelle circoscritte 
fra il giorno e la notte... Da quel punto lo studio del calore raggiante 
acquistò pe’ miei occhi inesplicabile incanto. 
« L’aspetto di un camino in cui ardeva della legna in fiamme, un 
fornello pieno di carboni accesi, ovvero una semplice stufa riscaldata, 
attiravano sempre tutta la mia attenzione. Non era ciò che succedeva 
nell’interno di codesti congegni che assorbiva le meditazioni della 
mia giovane intelligenza, ma erano principalmente gli efflussi esterni, 
cui era dovuta la sensazione del calore ch’io risentiva di lungi. Io 
percepiva perfettamente la grande analogia fra questi efflussi ed il 
calore solare e n’inferiva che dovevano avere una forma raggiante 
come la luce. Ma era intimamente convinto che dovevano esistere 
fra loro delle differenze importanti, e cercavo invano in che tali 
differenze potessero consistere...». 
Studiò il giovane Melloni da principio disegno e pittura, ottenendo 
dall’Accademia di Parma premi lusinghieri. Il padre pensò di fare 
di lui un incisore. Allo scopo lo inviò nel 1819 a Parigi. Ivi però la 
conoscenza di alcuni noti scienziati gli rivelò la sua vera vocazione. 
Ne seguì le lezioni, dedicandosi in breve quasi esclusivamente a 
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