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il confronto de’ due ritratti avrebbe conferito maggior gloria 
al beato, perchè il giusto meglio risplende al paragone del 
peccatore; e detta alcuni versi, a schiarimento della pittura, 
così: «O voi che mondate qui le vostre anime, guardate le 
vie propostevi ad esempio: ecco Martino, esemplare di vita 
perfetta; ecco Paolino, che insegna da chi tu possa meri- 
tare il perdono. Questi guardate, o peccatori; quegli, o giusti; 
quegli sia esempio ai buoni, questi ai malvagi ». 
Oltre questa iscrizione, San Paolino da Nola altre ne com- 
pose « per le opere sante e magnifiche » dell’amico, e poi gliene 
fece conoscere alcune da lui apposte alle proprie basiliche. 
Una intorno al segno della Croce dipinta sull’ingresso: < Vedi 
sopra l’atrio del Signore star coronata la Croce, che pro- 
mette eccelsi premî alle dure fatiche; prendi la Croce tu che 
Fig. 184 — Roma. Museo del Laterano (n. 178ì 
vuoi prender la corona ». Altre croci dipinte col minio sta- 
vano all’ingresso della nuova basilica, e recavano queste 
iscrizioni descrittive: < L’eccelsa Croce è cinta in giro da 
fiorita corona, e rosseggia del sangue del Signore, e le co- 
lombe che seggono sul celeste segno mostrano che ai sem- 
plici è aperto il reono di Dio... — Renderai anche noi. o 
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