-_ Zi
sulla porta principale di Santa Maria Maggiore, * aveva fatto
dipingere soltanto sotto i piedi de’ martiri i mezzi usati per
il loro supplizio. Il ferro, il fuoco, le fiere, le onde, il veleno,
divennero così gli attributi della gloria de’ beati, e già ne
Fig. 194 — Ravenna. Museo Nazionale. Faccia laterale di sarcofago
(altre facce alle figg. 195 e 199)
determinano il tipo, ne disegnano la iconografia, che sarà
rispettata religiosamente sino all’età d’oro dell’arte italiana.
Come nell’antica, così nella nascente arte, gli attributi e il
costume servono alla determinazione de’ personaggi, appar-
tengano essi alla storia o alla fantasia. Quando nel secolo XV
Virgo Maria tibi Xistus nova tecta dicavi
Digna salutifero munera ventre tuo
Tu genitrix ignara viri, te denique foeta
Visceribus salvis edita nostra salus.
Ecce tui testes uteri sibi proemia portant
Sub pedibusque jacet passio cuigue sua.
Ferrum, flamma, ferae, fuvius, saevumque venenum
Tot tamen has mortes una corona manet.
(DE ANGELIS, Basilica SS. Mariae Majoris. Roma, 1621).
S() "7