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Fra tutti gli uccelli, il più caro ai decoratori romani è
il pavone, che fu creduto incorruttibile ’ e divenne simbolo
dell’immortalità.
Dai due mirabili pavoni di bronzo dorato che oggi si
vedono nel cortile della Pigna nel palazzo Vaticano e che pro-
babilmente adornarono il cancello del mausoleo di Adriano,
Fig. 208 — Padova. Sant’Antonio. Monumento della famiglia Bebi
sino al pavone medioevale del Museo cristiano di Brescia,
si hanno continui saggi dell’amore con cui venne figurato
il superbo volatile. Nelle catacombe esso sta vicino ai can-
tari, tra i fiori; ne’ musaici splende di sovrana bellezza.
La flora artistica nella decorazione trasse dal vzzidarium
piante e fiori per tesserne ghirlande, festoni, corone, e riem-
pirne le corbe dei genî. La pittura trae dalla scultura e
SANT’AGOSTINO, De civil. Dei, I, XXI, c. 4