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Le forme geometriche della decorazione composero spesso
nastri variopinti, intrecciati in varî punti, ora a due, ora a
tre, ora a quattro capi, formanti come strisce di grosse cor-
tecce curvate e strettamente intessute. Nei più antichi i nastri
Fig. 210 — Ravenna. Sant’Apollinare Nuovo. Transenna
sono disposti a linee spezzate; nei meno antichi si svolgono
a linee ondulate, si curvano, cirano in tondo, formano
nell’unirsi, come per l’accavallarsi di due serpi, alternativa-
mente ora un piccolo e ora un grande cerchio. Altre volte
nella pittura e ne’ musaici si osservano intrecci, nodi formati
da catena d’anelli, stelle a sei e otto punte costituite da li-
stelli intrecciati, or retti, or curvi, or mistilinei, come poi si
vedranno in tutto il medio evo, e come sul fondo di un cà-
leidoscopio nei Cosmati. *
La letteratura precorse le arti rappresentative. Prima che
queste diano figura alle immagini della fantasia dei poeti,
MAZZANTI, La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, in Archivio storico del-
ZAvrte 11, fasc. 1; Il: € IM1,/1886.