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il gallo canta; la chioccia protegge i pulcini che le pigo-
lano attorno; un uccello allunga il becco, fuor dal cespo
di trifoglio ove sta nascosto, per prendere la coda d’una
Fig. 223 — Venezia. Particolare del ciborio di San Marco
rana. E il musaicista ottiene la illusione del vero quando
nelle onde cristalline fa guizzare e venir a galla i pesci,
passar serpeggiante la biscia, nuotare uomini e anitre selva-
tiche.
Una barchetta avanza con putti pescatori, uno dei quali
rema e l’altro ritira le reti; un genietto se la gode in uno
schifo a vela; un altro si stringe alle ali di un cigno; un ultimo
getta la lenza dalla punta d’uno scoglio. Nel mezzo di questa
scena festosa della natura e delle acque, ma più in alto,
s’estolle la celeste Gerusalemme dalle mura gemmate, difesa
da un cherubino coperto d’ali e con la spada fiammeggiante,
dominata dai busti gloriosi dei Santi Pietro e Paolo. Sulla
città santa, risorta dalle rovine, vola la fenice splendente;
e dietro s’inalbera la croce, sullo scoglio da cui scorrono i