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a Tali rappresentazioni ci dicono il contrasto del cristiane-
simo con le abitudini dell’arte, e ci rendono ancora le antiche
abitudini pagane. La scuola dell’arte classica, non chiusa,
manda ancora un addio dalle volte di Santa Costanza. Della
era
ifrala
Fio. 228 — Venezia. Particolare del ciborio di San Marco
gloriosa divisa della croce con cui Costantino trionfò si vedono
i resti nel mausoleo delle figlie del primo imperatore cristiano;
ma gli artisti nell’ornare le volte e il sarcofago di porfido
s’ispirano all’antica tradizione. Nelle nicchie o piccole absidi
del muro interno della rotonda, il monogramma costantiniano,
O composto di tessere dorate, splendeva tra le stelle. Nè vi era
o solo questo segno cristiano nel mausoleo della famiglia impe-
i riale: rimangono i musaici della conca di due absidi laterali,
- benchè sieno tanto rifatti che alcuno oggi dubiti della contem-
poraneità loro con quelli della volta annulare e della cupola.
Tuttavia le figure, come gli ornati delle volticelle, a musaico
su fondo bianco, ci avvertono della trasformazione delle in-
crostazioni marmoree de’ pavimenti in incrostazioni murali.
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