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coperti da lacunari e chiusi da transenne. In mezzo alle absidi
ora sta un altare eretto su gradini marmorei, con la tavola
gemmata sostenuta da colonne d’oro e recante esposto uno
dei quattro Evangeli, mentre di sotto ai portici stanno cat-
tedre gemmate; ora sta un trono poggiato su zampe leonine,
con la corona e il diadema, e ai lati, sotto ai portici qua-
drati, un albero tra grandi serti.
Sotto questa zona simbolica de’sacri altari e de’troni
de’ beati s’avanzano in un’altra più alta gli apostoli, or con
tuniche ed or con manti d’oro, or con tuniche ed or con
manti d’argento, che il cielo ombreggia d’azzurro. Procedono
con le corone nelle mani velate, tra cespi d’oro da cui s’ir-
raggiano viticci a mo’di candelabri dorati tra l’uno e l’altro
apostolo (fig. 114). Sul loro capo pendono vela, a fiocchi e a
festoni ad arco, disposti intorno al disco con la imagine santa
Fig. 270 — Venezia. Particolare del ciborio di San Marco
che si discopre del Cristo battezzato nel Giordano (fig. 115).
Il Giordano, come un’antica deità fluviale, porta una canna