Full text: Dai primordi dell'arte cristiana al tempo di Giustiniano (1)

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acclama e reca tributi, ma la Regina del cielo non altera la 
maestà sua per trattare con la turba santa; impassibile, ri- 
gida, fissa i grandi occhi nel vuoto; e gli angeli diritti la 
custodiscono nella sua cattedra solenne. Similmente il Cristo 
sta nel suo trono, come un imperatore d’ Oriente circondato 
da’ suoi dorifori; e pare che innanzi a lui le turbe debbano 
cadere ginocchioni, col capo sulla nuda terra, atterrite dalla 
sua onnipotenza. 
In una zona superiore a queste processioni de’ martiri e 
delle vergini sono figurati altri santi e profeti: nei sottarchi 
delle finestre ora si dispiegano stoffe d’oro con stelle e cerchi, 
ora collane di gemme e perle, croci e corone alternate, stole 
di croci nere sul fondo dorato, aperte corolle di fiori bianchi 
e rossi entro circoli, cuori l’uno nell’altro rientranti, fettucce 
attorte, stelle e gigli coi calici congiunti; sulla centina delle 
finestre, il motivo consueto: uccelli affrontati ad un vaso. 
Nella zona superiore, tra gli scompartimenti rappresen- 
tanti una conchiglia 0 #/sis, con una croce e due colombe 
al di sopra, una corona pendente nel mezzo, stanno altri ri- 
quadri con episodî del Nuovo Testamento. Quelli a sinistra 
hanno riscontro nelle rappresentazioni de’ sarcofagi, mostrano 
sempre il Cristo vestito di porpora, seguito da un apo- 
stolo biancovestito, il quale a fatica svincola il braccio dal 
pallio che lo fascia, per far atto di ammirazione e di sorpresa. 
Le figure sono tozze come ne’ sarcofagi, le composizioni 
hanno una grande semplicità: da una parte il malato, dal- 
l’altra Gesù che lo guarisce e l’apostolo che commenta. 
Notevole è però la rappresentazione del Redentore giudice 
sul monte da cui sgorgano le quattro fonti: di qua e di là 
dal monte stanno gli agnelli candidi a destra del Cristo, mac- 
chiati alla sua sinistra. L’angelo che presenta le pecore 
bianche è tutto rosso e fulgido d’aspetto; l’altro che con- 
duce le macchiate ha azzurri il nimbo, i capelli, le ali, le 
vestimenta. Come si vede, il simbolismo bizantino de’ colori 
già si manifesta in quel musaico, ispirato probabilmente a
	        
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