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lunette con la Decapitazione di San Regolo, e del Reden-
tore entro un’aureola sostenuta da due angioli, il simbolo
evangelico di San Giovanni, il gruppo ad altorilievo del San
Martino che divide il mantello col povero, e due figure sotto
Fig. 872 — Pisa, Battistero
Busto alla congiunzione di due archi nel primo piano
all’iscrizione che ricorda Guidetto, l’una vestita di clamide,
l’altra in atto di sonare la tromba.
La leggenda di San Martino è espressa in due rilievi
(fig. 857, 858) a destra e a sinistra della porta principale. Nato
da parenti nobili e pagani, il santo fu educato a Pavia e de-
stinato alle armi. A dieci anni fuggì in una chiesa, a dodici
desiderò farsi monaco, a quindici, suo malgrado, fu fatto mi-
litare. In un rigido inverno incontrò alla porta d’Amiens un
povero ignudo e tremante per freddo; datogli il danaro che