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aveva, tagliò con la spada il proprio mantello per darne la
metà al povero. Lo derisero i compagni, ma sopravvenuta
la notte, Martino vide Gesù, vestito del suo mantello dimez-
zato, che diceva agli angioli: Martino, quel catecumeno, mi
ha coperto di quest’abito. Nei rilievi “di Lucca vediamo la
Fig. 873 — Pisa, Battistero
Busto alla congiunzione di due archi nel primo piano
rappresentazione della vita e de’ miracoli del santo: la risur-
rezione di un defunto, la, consacrazione a vescovo, la. di-
scesa d'una fiamma sul suo capo, la. liberazione di un Os»
sesso. Le teste sono di un forte’ naturalismo, che non si trova
affatto nel pulpito di San Bartolommeo in Pantano, mentre
gli abiti, che sembran di cuoio, nascondono i moti delle figure
così potentemente espressive nei volti. Osservisi il monaco
che impaurito sta dietro a Martino esorcizzante l’indemoniato,