—-: 988 —
strano pensare che fosse stata sospesa la decorazione della
facciata della chiesa, anzi di una sola porta ‘e a lungo, tanto
più che le porte non erano di tali proporzioni da richiedere
per il loro ornamento grande abbondanza di mezzi e larghezza
di tempo. Potrebbe supporsi che, dopo aver lavorato nel ca-
stello di Prato, nella porta monumentale corrispondente per
Fig. 883 — Pisa, Battistero. Busto alla congiunzione di due archi nel'primo piano
forma a quella di Castel del Monte, Niccola d’Apulia lavo-
rasse a Lucca poco dopo il 1240; ma non ci sembra possibile
di ammettere che Niccola a Prato si limitasse a copiare.
La fortezza ghibellina di Prato fu edificata: secondo le di-
sposizioni testamentarie di Panfollia Dragomari, signore di
quella città; morto nel 1233, e, al dire della tradizione, pure
per ordine di Federigo II, che volle rispettata l’ultima
volontà del defunto. Il Bertaux, colpito giustamente dalla