Full text: L' arte romanica (3)

ILI2 — 
sua testa ricade sul petto meno atletico, secondo il tipo dei 
Cristi medioevali, de’quali assume finanche il nimbo gemmato. 
La Vergine sviene, e la sua testa e le sue mani cadono esanimi. 
Nell’altro rilievo del pulpito di Pisa, rappresentante il 
Giudizio finale, tra le figure de’ reprobi alcune sembran ri- 
cavate da baccanali: qui un tipo di satiro, lì un Priapo e poi 
un demone, come una figura priapica, così come si vedono 
rappresentati gl’infernali custodi nella colonna della chiesa 
di Gaeta; mentre in Toscana, secondo le reminiscenze etru- 
sche, il demone è figurato col rostro di aquila, co’ capelli 
irti e attorti da serpi, con gli occhi grandi e truci minaccianti 
i:defunti:. A Siena la rappresentazione è tutta animata di 
delizia negli eletti, di spavento ne’ reprobi. 
Gli eletti, non più filosofi, eroi, semidei romani, bensì uo- 
mini dell’età di Niccola, fissano tutti gli occhi in Gesù, come 
anime sitibonde; alcune belle fanciulle sorgono dalle tombe, 
pudiche, piene d’amore, e guardano in alto congiungendo le 
mani; mentre i patriarchi, i santi, i profeti levan gli occhi 
incantati, sospirosi verso il Cristo. I reprobi intanto si vol 
gono spaventati verso Dio, come se il fulmine li colpisse; un 
angiolo sospinge tra i demoni un fraticello, che a mani giunte 
chiede pietà; ma avanti, avanti, tra i demoni osceni, nelle 
bocche del pistrice, nel baratro! Niccola d’Apulia qui s’in- 
nalza, tra gli artisti di ogni età, sublime, perchè l’arte antica 
non gli fece velo alla mente: e fu umano, potente, vero. 
Dalla sua opera germinarono i genî futuri di Donatello 
e di Michelangelo; dal pulpito di Siena si bandì il verbo 
dell’arte nuova. 
Si osservi pure nel pulpito la Strage degl’innocenti, e si 
potrà quasi dubitare, tanto è svolta e drammatica la forma, 
di trovarsi ancora lontani per più di una generazione dalla 
fine del Dugento. Una madre, accosciata nel primo piano, 
fissa la sua creatura, come pazza di dolore; la destra le cade 
sul corpicino senza vita, mentre con la sinistra sorregge l’ado- 
rata testina. Un’altra madre, a mezzo della scena. solleva il 
Wat
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.