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curvi i manti, le ali a gradi. Solo le modanature sono accu-
rate, quanto in un’altra opera rude, nel pulpito di San Giusto
sul lago d’Orta (fig. 175, 176), dove tra un centauro e lotte
animalesche è ritratto il santo in atto di combattere contro
il mostro, il quale, secondo una leggenda, divorava gli uo-
mini che s’appressavano all’isola. Nè meno rozzo è il pul-
pito di Sant'Ambrogio, in Milano (fig. 177-179), con. ornati
simili ad altri che si riscontrano nei capitelli del nartice,
con leoni a testa congiunta, un animale dai piedi fessi che
Fig. 177 — Milano, Sant'Ambrogio. Pulpito
suona l’arpa, altri animali dalle fauci aperte, una cerva morsa
da un drago e beccata da un'aquila, e cariatidi quali si
trovano nel principio del secolo XII.
Ma, tornando a Como, se si tolgano i bei capitelli della
galleria dell’abside di San Fedele; poco resta alle nostre
ricerche. La facciata di Sant'Abbondio, anzi tutto l’esterno
della chiesa, ci mostra ornati piatti a traforo, racemi con ani-
mali. trecce a graffito o a incavo: insomma, forme decorative