i o turgide vene o cordoni sulle carni, e che scendono lungo
alero l’asse del corpo e ai fianchi in fasci triangolari, con costole
- che sembrano rami di vite.
i ci Queste cariatidi hanno gli
n occhi con sezioni circolari
gi nel bulbo, secondo il modo
O i usato comunemente dall’ An-
du telami, al quale immediata-
mente precorrono.
E Altre sculture anteriori
Ms all’avvento dell’Antelami si
a vedono a Parma, nella cat-
ui tedrale rifatta e consacra-
dono ta, come quella di Modena,
mica: nel 1106, poi distrutta, come
ginale, l’altra di Cremona, dal terre-
latte; moto dell’anno 1117. Verso
k porta il 1162 la fabbrica del duo-
“1AiCa. mo, ossia il Laborerto Ec-
ì porta clesiae S. Marie, continuava
ì del: la sua opera di ricostruzione,
“Ome e formava della chiesa un Fig. 229 — Piacenza, Cattedrale. Rilievo della
i chiave dell’arco della navata mediana a si-
sentati grande museo della scultura nistra
siamo romanica. Sull’arcone della
le di porta d’entrata un precursore dell’Antelami rappresenta i
E tali mesi: da sinistra verso il sommo, Marzo con le gambe a
Savino cavalcioni, con clamide regale; Aprile si attiene a due piante:
» fiat a una palma e a un albero fiorito; Maggio, con la lancia
122), nella destra, si trae dietro per le briglie il cavallo; Giugno
tempo arruota la falce, tratta dal fodero pendente dalla sua cintura;
Luglio miete e Agosto cerchia la botte. E qui, al sommo,
lire splende il Sole, re degli astri, signore delle stagioni; poi
sortico gli scompartimenti dell’arco, scendendo a destra, presentano
atidi Settembre che riempie d’uva una corba, Ottobre in palu-
- damento regale in atto di bere nel nappo, Novembre che