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Macchi rappresentare gli animali,
Ne come l’ariete nel Sacrificio
“to alla d’Abramo e i leoni intorno
7 ammi. a Daniele, lo scultore non
imperio, manca di una certa verità e
var valentia, che dimostra parti-
è tranne colarmente nelle forme de-
lel mr - corative, nei leoni sostenenti
i la tribuna e nelle cariatidi o
} Mnsso telamoni del fondo (fig. 247
fue pro- a 250). Due cariatidi fanno
‘he sar strani sforzi acrobatici; una
sante, terza, per il peso che regge,
il batti sembra avere scavezzo il
collo, e punta i piedi e curva
ntra nel le ginocchia in un supremo
netto d conato per non essere schiac-
aa in ciata; la quarta cariatide è
tto. rette divorata da una belva.
ya oli Sul parapetto della tri-
{li meno buna e tra le arcate sotto-
ni di Da stanti eran rappresentate la
si fatti Cena e altre storie della pas-
o dato 0 sione: di. Cristo (fig. 251 a
s pai: 254 *), che hanno gli stessi
i le caratteri dei capitelli, lo
i E stesso ardore di rendere
RO l’espressione propria di ogni
dii cosa. San Pietro che si scal-
N da da innanzi a cinque lingue
fe at di fuoco, cinque come nel-
Y . pi l’ara ardente presso Abramo
n if CO I Non sono qui riprodotti i bassori-
- O lievi che facevan riscontro al n. 252, rap-
a tarme presentante la Lavanda de’ piedi, e Cristo
o che porta la croce.