Full text: L' arte romanica (3)

300. 
la Cena di Erode, la Decollazione del santo; nel timpano, la 
Vergine col Bambino adorato dai Re Magi, mentre, a destra, 
Giuseppe ascolta l’angiolo che gli appare e lo invita a par- 
tire; nell’archivolto, i profeti e i patriarchi tra i rami di 
palma, in atto di presentare entro dischi le immagini profe- 
tate (fig. 292). Salgono nell’architrave le onde trasparenti 
del Giordano a cordoni ondulati paralleli, sino a coprire i 
corpi del Precursore e di Gesù in aspetto giovanile. Quegli 
non versa l’acqua sul capo di questo, ma lo tiene entro il 
fiume, e ne è benedetto, mentre con grande slancio tre an- 
gioli apprestano drappi. Appresso, Erode siede a mensa con 
la regina al fianco e un ministro, cui un paggio porge una 
zuppiera; e Salome, ispirata da un demonietto, porta un fiore 
alla coppia regale. Segue la Decollazione di Giovanni, alla 
quale un angiolo vola ad assistere abbassando un turibolo. 
Nel timpano, infossato per gradi, la Vergine siede in trono 
col Bambino, mentre un angiolo conduce i Re Magi, e un 
altro vola a mostrare a Giuseppe un cartello, l’ordine di 
partire per l’Egitto. Qui si vede l’Antelami sciolto dalla ri- 
gidezza primitiva, con forme meno strette, fasciate e lunghe, 
con linee delle vestimenta più spezzate e disgiunte. Anche 
al confronto con le lunette della Purificazione e della Fuga 
in Egitto, appare qui una maggiore ampiezza e più forte 
struttura. Così dicasi dell’architrave, del timpano e dell’ar- 
chivolto della terza porta (fig. 293), dove sono figurati il 
Cristo giudice circondato dagli angioli coi segni della pas- 
sione, gli apostoli, gli angioli che suonan le trombe, gli 
uomini che risorgono dai sepolcri. Evidentemente l’Antelami 
si è sgranchito, la sua rigidezza è svanita: ha studiato l’an- 
tico, come può vedersi ne’ due angioli incassati a destra e 
a sinistra dell’arco della porta (fig. 294, 295) dove si ramifica 
l’albero di Jesse, ispirati da statue romane, che dovettero 
essere simili a quelle de’ sacrificanti trovate nel tempo mo- 
derno a Velleia. Sotto le pieghe elaborate delle vesti lo 
scultore si prova a segnar le forme.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.