Full text: L' arte romanica (3)

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Alla Novalesa la composizione dell’abside è ispirata ai 
musaici greci: l’arco ha nel mezzo una croce gemmata e 
una fascia con foglie arricciate alla bizantina, nella conca, 
entro i cerchi del cielo stellato, il Cristo benedicente alla 
greca, sopra un seggio con cuscini all’orientale; ai lati, i due 
arcangeli Gabriele e Michele, i cui nomi, scritti in latino, por- 
tano il labaro col monogramma cristiano, grandi stole gem- 
mate e perlate, ali a lunghe penne in gradazioni di colore 
come ne’ musaici bizantini di Cefalù. Sotto i cerchi, dove 
siede Cristo con i piedi su una predella, San Niccolò e 
Sant’ Eldrado, abate del monastero, stendon la mano tra le 
finestre dagli sguanci ornati di fasce luminose come ne’ mu- 
saici. Ai piedi dei santi si prosternano supplici due monaci, 
piccole figure, quasi bocconi, al modo orientale. ? 
A Parma, il battistero è il maggior monumento della pit- 
tura romanica nell’Italia settentrionale (fig. 390); ma esso è pur 
di carattere così bizantino, da farci conchiudere come l’arte in- 
digena prima di Giotto subisse in generale il dominio della 
grand’arte fiorita a Bisanzio. Nel sommo del battistero è uno 
spazioso velabro, tutto stellato, limitato da. una greca; al 
disotto, nella zona in giro, segnata da verdi strisce su fondo 
azzurro, stanno i dodici apostoli seduti in seggio d’onore, e 
i quattro evangelisti, di cui tre con le teste bestiali e i corpi 
umani. Un’altra fascia si stende più sotto, oro e verde, su 
due finestre tonde e due quadre, che s’aprono tra contorni di 
rami e fiori rossi a tre lobi; tra finestra e finestra è la schiera 
solenne de’ patriarchi e de’ profeti; il Cristo onnipotente in 
augusto seggio, fra la Vergine, maestosa matrona (fig. 391), e il 
Battista. Barlaam con in capo un drappo a strisce colorate, che 
cade e gli gira intorno al collo, sembra un orientale; Salo- 
mone è di aspetto giovanile, femmineo; Amos, con le piccole 
I CARLO CIPOLLA, Monumenta Navaliciensia vetustiora, vol. I, Roma, 1898. (Istituto 
storico italiano. Fonti per la Storia d’Italia). L’A. accenna anche ad altri affreschi, che 
attribuisce al secolo xn1, della cappella di Sant’ Eldrado, lamentandone il guasto e 
rifacimento.
	        
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