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io delle figure, con una punta, come si usa sugl’intonachi pre-
ps parati per l’affresco, o sulle masse di stucco per intaglio di
gi, cui si rivestono i muri, si scalpellavano le parti che copri-
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Pi, vano il fondo, e alle rimaste si davano lievi tondeggiature
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Enza Fig. 4 — Castell’Alfero. Madonna della Neve
e tocchi di movimento, come dice il Mella, 1 che notò a Santa
sisi Maria di Vezzolano, presso Albugnano d'Asti, un capitello
EI interrotto a mezzo lavoro, con una parte del concetto orna-
dba mentale disegnata, una parte in via d’esecuzione. Possiamo
i additare un altro esempio di scultura a mezzo tondo appena
I iniziata in un archetto di coronamento di un’absidiola di Cor-
tazzone. In simil modo, con piani ugualmente approfondati
it e 1 EDOARDO MELLA, Elementi di architettura lombarda, Torino, 1885.