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a Castel del Monte come in altri castelli imperiali dell’ Italia 
meridionale, specialmente in uno di Lagopesole, cercò la 
direzione di quel movimento artistico, e suppose averla tro- 
vata in una epigrafe del 1249 del castello di Trani, iniziato 
nel 1233, dov'è il nome di Filippo Chinard, ammiraglio 
tura gt. 
ù anno, e 
" francese 
iau, Fig. 487 — Palermo, Duomo. Veduta generale 
jell'ot- francese, e di due architetti locali, Stefano da ‘Trani e Ro: 
fel cOn mualdo di Bari. Filippo Chinard, francese, è invece nomi- 
narte nato probabilmente come capitano che curò le opere di difesa 
Dei del castello di Trani e del porto; e l’ iscrizione, del resto, è di 
elle una data che fa nascere molti dubbî sull’esistenza in Puglia, 
Ber: nell’anno in cui si eresse il castello di Trani, di Filippo Chinard, 
me capitano nel 1229 del castello di Kantara, poi comandante di 
Chérines assediata, che rese al signore di Beyruth al prin- 
cipio del 1233. Solo nel 1242 si ritrova investito dall’impe- 
ratore della signoria di Conversano, poi nel 1256 col titolo 
di ammiraglio del Regno di Sicilia e di Gerusalemme. 
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