Frammenti di più antiche sculture, barbare come le altre
contemporanee di tutt'Italia, si possono vedere nel Museo
Campano a Capua: una parte di pluteo scolpito con la figura
Fig. 494 — Atri, Cattedrale. Facciata
di Giona vomitato dal pistrice; un altro marmo, proveniente
dal convento dei cappuccini di Caiazzo, con un santo stretta-
mente fasciato dalle vesti ornate di gemme e fuseruole, la
capigliatura come una parrucca raggiata. Poco tempo dopo