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dai tre tralci l’uva nella coppa, e il panettiere porta i cane-
stri del pane su cui volano gli uccelli. Rappresentati così
i due sogni, l’artista figurò l’altro di Faraone facendogli ap-
parire innanzi le vacche grasse e le magre, le sette spighe
piene e bellissime e le altre sette sottili e bruciacchiate dal
Fig. 506 — Capua, Museo Campano. Antefissa del castello di Federigo II
vento. Le tende della cortina del letto regale si stirano e si
attorcono intorno alle aste del baldacchino, mentre Faraone
steso sotto la coltre fa il sogno pauroso.
Nella terza linea de’ bassorilievi, prima Giuseppe spiega
i sogni a Faraone assistito da guardie, seduto davanti a un
edificio dal basamento che sembra pure un cornicione ro-
vescio, e poi, salito sopra un cocchio, passa trionfalmente