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o di NOVEMBER (sciupato tanto da non poter più distinguerne gli
e she attributi) e di DECEMBER con il maiale. Al confronto delle
- altre dei mesi nell’Italia superiore, queste rappresentazioni
sono assai semplici; vediamo in esse le personificazioni più
Fig. 537 — Lentini, Chiesa della Fontana. Capitello
classiche dei mesi in figure di rustici che portano il loro at-
Ata tributo, non intenti a un’azione, alle fatiche della vita cam-
pestre secondo il variare delle stagioni.
Similmente, nella parte superiore dell’arco di Sessa Au-
runca, Gennaio è rappresentato da un tempio circolare sacro
a Giano (fig. 531 e 538); Febbraio, da un vecchio che, tutto im-
bacuccato, si scalda al focolare; Marzo, da un antico romano
i con i pesci e l’acqua allato; Aprile sembra un danzatore cui
O i un fanciullo tolga una spina dal piede. Così a danza era rap-
| o presentato Aprile nell’antico calendario dei figli di Costan-
o tino, mentre Maggio era figurato con una cesta di rose. E
e qui pure Maggio, come canefora antica, porta una cesta di
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