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fiori; Giugno tiene fra le mani uno spauracchio per gli uc-
celli; Luglio è figurato da una pianta con un gufo sopra;
Agosto, da un rustico con una corba di frutta sulle spalle;
Settembre, da un altro con un turbante di foglie di vite e
un enorme grappolo sulle spalle; Ottobre, da un villano con
la zappa; Novembre, da uno con fascio di legumi, e Dicembre,
da un signore coronato in seggio, che raccoglie nella sua
cornucopia i frutti dell’anno. *
Che le sculture dell’arcone del portico di Sessa Aurunca
sieno della bottega degli scultori neo-campani parrà evidente,
se pur si tien conto del logorio prodottosi in quei bassorilievi
indifesi dalle intemperie e dai geli, che ne hanno reso scabre
le superficie. Sono di un maestro che, come quello di Santa
Restituta, rappresenta ogni cosa in veste antica. Rare volte
ricorre a rappresentare diversi momenti d’un fatto in una
stessa scena, e mentre, ad un tempo, in un manoscritto della
Bibliothèque Nationale, Simone vola in alto tenuto dai de-
moni per le braccia, -e precipita al suolo, * nulla invece nel
nostro rilievo interrompe l’unità della scena. E quando lo
scultore rappresenta i mesi, interrompendo con la loro proces-
sione il racconto sacro, pare un antico il quale muova quelle
figure, l’una indipendente dall’altra, e dia al Dicembre l’aspetto
d’una divinità che rappresenti l’abbondanza, le dovizie della
vita con quella cornucopia ricolma dei beni della terra.
L’antichità, che aveva ripreso la parola su quell’arcone
del portico, continuò a parlare alto per tutta la chiesa.
Nella porta della cattedrale (fig. 539), sulla trabeazione for-
mata da un fregio classico, stendesi il timpano, e quivi,
dentro una tabella pentagona, su fondo di musaico, sono le
figure dei Santi Pietro e Paolo ai lati del Redentore in trono.
1 Non ci riesce chiara la rappresentazione di Marzo con segni proprî di Febbraio,
nè quella di Aprile, che potrebbe esser Marte a cui sia tolta la spina dal piede ; ma chia-
mando col nome di Febbraio la prima rappresentazione e con quello di Marzo la seconda,
mancherebbe un mese nel conto.
2 Vedasi la miniatura riprodotta in ROHAULT DE FLEURY, Les Saints de la Messe et
Zeurs monuments, Paris, Morel (senza data).