Giano I ni
Ravello, e mostrano tanto studio dell’antico, da supporle
opera di Taddeo, mentre le altre, benchè eseguite con una
ONE FANA
fi TADDEVS,
ano che, con
‘noolat e
Fig. 557 — Salerno, Cattedrale. Pulpito a sinistra
tecnica medesima, si differenziano per una ricerca maggiore
della realtà, e sono opera di Peregrino, che ha segnato col
la suo nome il candelabro per il cero pasquale.