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Maria Maggiore verso il 1153; ed è notevole come in queste
costruzioni si trovi sempre il capitello ionico, e sia fine il
modo con cui lo imitarono i Cosmati nel portico di San Gior-
gio in Velabro, in quello dei Santi Giovanni e Paolo, in due
capitelli del quadriportico, del lato a sinistra, in San Cle-
mente, e in altri discoperti sotto la cortina dei muri d’una
casa in via di San Marco a Roma. Più primitivo è il modo
con cui sono scolpiti quelli del portico di San Lorenzo in
Lucina, a tutti quelli cosmateschi certamente anteriori. Nel
portico di Civita Castellana è anche notevole il fatto della
sua divisione in due parti per un grande arco mediano,
Paolo, a
le Mura
la Santa
apitelli
stò VIVA Fig. 702 — Roma, San Lorenzo fuori le Mura. Portico
specie d’arco trionfale, sostenuto da forti pilastri, con la
0 fronte coronata orizzontalmente da una cornice simile alla
Sant trabeazione del portico. La chiave dell’arco è sormontata
dall’agnello pasquale in altorilievo; nei pennacchi due aquile
si appoggiano sopra mensole sporgenti; sulla cornice di