“Vincia terza di Lorenzo dal 1150 al 1332; ea queste scuole si pos-
in mn sono aggiungere le botteghe di Andrea e Pietro, di Vassal-
A letto (1220-1276) e di Pietro Oderisi. La scuola di Paolo
LÀ” lavorò in Roma e ne’ dintorni; quella di Rainerio si spinse
i nell’Umbria, nelle Marche, e anche negli Abruzzi, ove ac-
colse facilmente gli elementi bizantini dell’ Italia meridionale.
La scuola di Lorenzo, a cui appartiene Cosma, si associò
agli ultimi rappresentanti della scuola di Rainerio. Andrea e
Pietro lavorarono negli Abruzzi, e Pietro lasciò pure il suo
nome nel chiostro di San Paolo fuori le Mura, e lavorò nel
mausoleo di Edoardo il Confessore nell’abbazia di Westmin-
ster.' Di Vassalletto leggiamo il nome nel chiostro di San Gio-
vanni in Laterano,* nella sedia episcopale di Anagni (1263),*
in una porta di Santa Pudenziana,* ecc.
RNA DRVDVS DE TRIVIO CIVIS ROMANVS FECIT HOC OPVS, che è stata letta nella
e superficie interna dell’architrave da G. Giovannoni (estratto dal volume per nozze Her-
hi la fare manin-Hausmann, 1903), toglie ogni dubbio.
ia: Quattro furono i figli di Paolo, ricordati nei ciborî di San Lorenzo fuori le Mura, di
$$e a LO Santa Croce in Gerusalemme, dei Santi Cosma e Damiano e di San Marco: nel primo
ICE] (1148) si’ legge: MM 1OHS . PETRVS . ANGELVS ET. SASSO". FILI PAVILT.
pisa MARMORARII . HVIVS . OPERIS . MAGISTRI . FVERVNT; nel secondo (1144)
1a aNCOra si leggeva: IONES DE PAVLO CVM FRIB SVIS ANGELO ET SASSO HVIVS ©P
MAGISTRI FVERVNT; nel terzo si legge: è IOHS . PETRVS:. ANGELVS .
SASSO . FILII PAVLI HVIVS OPERIS MAGISTRI FVERVNT.
Un figlio di Angelo è l’autore del candelabro per il cero pasquale a San Paolo fuori
le Mura (1170-1180), eseguito con Pietro Vassalletto: EGO NICOLAVS DE ANGELO
CVM PETRO BASSALLETTO HOC OPVS CGPLEVI. L’Ughelli sull’antico altar
maggiore della cattedrale di Sutri lesse pure: HOC OPVS: FECIT. NICOLAVS ET
FILIVS EJVS ANNO INCAR. MCLXX. A San Bartolommeo all Isola, in Roma, si
trovava nella cripta questa epigrafe: NICOLAVS DE ANGELO FECIT HOC OPVS.
Sull’antico portico di San Giovanni in Laterano quest'altra: NICOLAVS ANGELI FECIT
HOC: OPVS.
_ 1! FROTHINGHAM, Notes on romans artists of the middle age, in American Journal of
marmorati archa@ology, Boston, 1890.
1 4A 2? L'’iscrizione già copiata dal Sismondi dice:
NOBILIS ET DOCTVS HAC VASSALETTVS IN ARTE
pere CVM PATRE COEPIT OPVS QVOD SOLVS PERFICIT IPSE
18 jintorni 3 Porta quest’iscrizione:
I sani là VASALETVS DE ROMA ME FECIT
In un candelabro della cattedrale d’Anagni leggesi :
VASSALETVS ME FECIT
na lastra d E 4 Vi si leggeva: fi} MAGISTER VASSALLETTVS FECIT HOC OPVS. Sul fram-
i A torto gi! e mento di leone nell’atrio della chiesa de’ Santi Apostoli si legge: fl BASSALECTVS.
uni iuidfacon In questa forma si ripete il nome in un frammento d’iconostasi proveniente, a quanto