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uu Da questa forma ancor semplice l’arte s’allontanò per com-
plicare sempre più e adornare più riccamente. Nel chiostro
di San Giovanni in Laterano (fig. 710, 711), Pietro marmo-
rario e suo figlio Vassalletto rianimarono ogni cosa. Ogni
Me lato del quadriportico si compone di venticinque archetti retti
e van da colonnine geminate, con pilastri frammezzati ad ogni cam-
ent pata di volta. Sulla trabeazione corre un fregio con lastre
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» le isorizion di porfido e di serpentino, tonde e quadrate; lo stilobate si
he tronca nel mezzo d’ogni lato per lasciar libero l’accesso nel
i SPEC giardino del chiostro. Teste e mascherette sporgono dal cor-
pa nicione, una fra le altre jin un angolo, benchè eseguita da
Is FEC : un decoratore che trattò i capelli nello stesso modo degli
«MATT PEC steli e delle foglie, si protende graziosamente, quasi volesse
i far sentir la sua voce nel silenzio del chiostro (fig. 712). L’or-
di namento del cornicione steso dalle parti della testina è a
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