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La badia di Fossanova, presso Piperno (fig. 720, 72 I), 
sul fiume Amaseno, esisteva sin dal secolo vI. Devastata 
dalle guerre, Innocenzo II nel 1131 la dette a San Bernardo, 
er vasta 
sso Ala 
Mona 
Abruzzi 
fi Casa Fig. 719 — Valvisciolo, presso Sermoneta. Chiostro 
ì, a Lec- perchè con i suoi cistercensi la facesse rifiorire. Verso il 1180, 
sciolo. le Federigo Barbarossa le fece donazioni larghissime, che per- 
rracina, misero la ricostruzione del monastero e l’erezione della nuova 
chiesa, dove anticamente, in un musaico sulla porta era 
sero nel scritto: FRIDERICVS I IMPERATOR, SEMPER AVGVSTVS, HOC 
Maria di OPVS FIERI FECIT.* Papa Innocenzo III consacrò il 19 giu- 
‘ypocci. gno 1208 l’altar maggiore della chiesa che servì di modello 
a dor a tante altre d’Italia. Dal monastero, dove i monaci s’educa- 
, vano nello studium artium e i laici s’erudivano all’esempio, 
uscì lo stile architettonico francese nella sua forma più pura; 
att dall’abbazia, filiale di quella d’Altacomba in Savoia, e che 
1 UGHELLI, Chronicon Fossae Novae; VALLE, Storia di Piperno ; ENLART, op. cit.