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più che a un concetto ornamentale, alle intime parti della
costruzione. Però l’architettura romanica vi ebbe una preco-
cità di sviluppo, che solo ha riscontro con Venezia. Pisa, fio-
rente repubblica, nel 1063 imprende a costruire il suo duomo,
come Venezia, circa allo stesso tempo, il suo San Marco; e
Fig. 733 — Sovana, Chiesa. Pilastri polistili dell’ interno
Firenze inizia, sin dal 1013, sul colle di San Miniato, la no-
bilissima basilica sul prototipo del «bel San Giovanni ».
Qua e là per la Toscana trovansi tracce di forme roma-
niche ben lontane dalla classica eleganza fiorentina e dalla
pisana ricchezza: a Sovana, in quel di Grosseto, nella cat-
tedrale di San Pietro, restaurata circa la metà del secolo XI
dal vescovo Giovanni, e probabilmente di nuovo al principio
del secolo successivo, come lascian supporre i pilastri poli-
stili delle navate e la decorazione (fig. 732, 733); a Sant’An-
timo presso il Monte Amiata, dove si può vedere ancora la