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- gonfalone e il carroccio, i ceri votivi, e, nei dì del tripudio,
e i serici pallî.
o e Accanto alle cattedrali sorsero i battisteri: quelli di
I gi Santa Fosca, a Torcello (x1 secolo); di San Giovanni in Fonte
i a Verona, riedificato fra il 1122 e il 1135; di Cremona,
A costruite intorno al 1167, a pianta ottagonale, sul disegno
mat: di Teodosio Orlandino;* di Parma, iniziato nel 1196. per
forma
lè pira-
intichi
sa, fab.
“nella
Fig. 40 — Piacenza, Duomo
opera dell’Antelami. Dai battisteri di Alliate (881), di Biella
pi e di Galliano, presso Cantù, quale immenso progresso! In
ogni modo quèi due di Cremona e di Parma, ancora di
pianta ottagonale come i più antichi battisteri, si possono
tISSIMÌ considerare l’ultima e più grandiosa forma di quella specie
no le di sacri edificî, perchè, abbandonatosi l’uso di battezzare
pat per immersione, il fonte battesimale entrò a far parte della
i 1 MAFFEI, Verona illustrata, 111, pag. 115.
o 2 MURATORI, Rer. Ital., tom. VII, col. 634.