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ancora grossolano, vedesi in due lastre dell’atrio di Santa
Maria in Trastevere; uno migliore, ma pur sommario, nel
frammento di un fonte battesimale, certo del Vassalletto, nel
chiostro di San Giovanni in Laterano.
I Cosmati musivarî ornarono i pavimenti delle chiese ro-
mane. All’Aracaeli può vedersi come saccheggiassero i rive-
stimenti di edificî e i pavimenti antichi per formarne di
nuovi, in quel disordine di lastre d’ogni forma, di porfido e di
serpentino, intramezzate anche con antiche tessere di marmo
bianco. Non dovevano esser troppo destri nel tagliare il por-
fido; e quando lo tagliavano in quadretti, non riuscivano a
segnarne nettamente i lati. In genere lo conservavano come
lo trovavano, e ne sono esempio le grandi basi, una, cinta
di corona d’alloro, in San Cesareo di Roma.
Uno dei pavimenti cosmateschi più ordinati è quello di
Santa Maria zz Cosmedin (fig. 792), segnato ALFANVS FIERI
TIBI FECIT VIRGO MARIA, con filari di rombi porfirei, alter-
nati con altri di musaico, divisi, secondo un modo preferito
dai Cosmati, in nove rombi, quattro dei quali son divisi alla
lor volta in quattro triangoli, a due a due, distinti da marmi
diversi.' Una gran fascia con stelle, entro esagoni con lati
a foglia d’oliva che formano pure raggi di altre stelle, limita
il musaico. Tali motivi decorativi con varianti si ripetono nei
grandi musaici di Santa Maria in Trastevere e di ‘San Lo-
renzo fuori le Mura, intorno ai grandi cerchi che formano il
pavimento di quelle basiliche. Solo nel mezzo di quello di
San Lorenzo e in un frammento che si vede dietro l’altar
maggiore di San Cesareo trovansi tracce di musaici pavimen-
tarî a tessere bianche e nere. Più l’arte si trovava nell’ab-
bondanza d’antichi materiali, più si faceva silenziosa. Mentre
1 Lo stesso disegno nella cattedrale di Ferentino, nell’altare dei martiri, nel musaico
che reca la scritta $@ HOC OPIFEX MAGNVS FECIT VIR NOMINE PAVLVS. Le figure di rombi
in nove altri distinti come sopra si vedono nell’altare del Santo Speco a Subiaco.
2 Oltre le opere citate sui Cosmati, cfr.: BARBIER DE MONTAULT, Description de la
basilique de Saint-Paul-hors-les-Murs, Rome, 1886; BoItTO, L’architettura del medio evo in
Italia, Milano, 1880: CLAUSSE, Les marbriers romains et le mobilier presbytéral, Paris, 1897