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per passare il tempo in cui il Comune di Cremona poteva 
dire al principe di concedergli d’avere il suo palazzo fuori 
le mura della città; * esso torreggerà, enorme castello, nella 
città stessa, munito di ponti levatoi e di porte ferrate. 
La fierezza paurosa dell’uomo medioevale si manifesta 
nelle torri, a cui sembrano stringersi le case per protezione 
e difesa, e tra le quali s’innalzano come lance dal piano. Nel 
Fig. 46 — Verona, Palazzo degli Scaligeri 
secolo XII, imperversando le civili discordie, le torri s’af- 
follarono nelle città lombarde, e Pavia ebbe il nome di 
turrita. Famosa è la torre elevatissima del principio del se- 
colo XII, eretta a Bologna da Gherardo Asinelli, spiom- 
bante un metro appena; e l’altra molto più pendente, sorta 
verso lo stesso tempo e a breve distanza, presso le case 
di Filippo e Oddo Garisendi (fig. 47). Mu 
I MURATORI, Antichità italiane, dissertazione XLV. tani 
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