Full text: L' arte romanica (3)

943 Li 
trovasi l’Annunziazione dell’angiolo a Zaccaria (fig. 836), e 
l’Annunziazione alla Ver- 
gine, assistita da Giuseppe, 
come nel pulpito di Ca. 
gliari: la Vergine è vecchia; 
gli angioli, senza grazia al- 
cuna, son visti come sotto 
un incubo. Nell’Adorazione 
de’ Magi tuttavia lo scultore 
cerca di tradurre qualche 
movimento: l’atto del Bam- 
bino che prende i doni d’uno 
dei Re; l’altro di Erode che 
stringe le mani di un suo 
consigliere, ‘mentre i Re 
Magi arrivano a cavallo. Si 
prova’ anche ‘a ornare 11] 
trono di Erode, la cattedra 
della Vergine, con figurette 
studiate da tombe etrusche, à 
benchè lo scalpello poco si 
presti a quelle raffinatezze. 
Contemporaneo agli scul- £ 
tori Gruamonte, Adeodato 
ed Enrico è lo scultore di 
San Bartolommeo in Pan- 
tano, a Pistoia, come si vede 
tanto nella cornice a grandi 
foglie, sviluppate da un ca- 
pitello corinzio, che sovra- 
stano per il lungo l’archi- 
trave, quanto nel fondo con 
tralci e rosette. 
Se le teste delle figure 
degli apostoli non fossero
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.