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Arnolfo le ha dato le forme di un’antica Venere, anche nel-
l’atto di coprirsi a mezzo il corpo con la destra, mentre
stacca con l’altra mano il pomo come dal giardino delle Espe-
ridi, e il serpente attorto all’albero tocca il frutto con la
lingua acuta. A. riscontro di questa scena, si vede Adamo,
dal bel torso giovanile, atletico, mentre Iddio, in forma di
Fig. 58 — Roma, San Paolo fuori le mura. Ciborio,'parte laterale a sinistra.
Arnolfo di Cambio
Cristo, gli parla da un clipeo: Iddio è triste come Cristo
agonizzante nell’orto: invece di rimproverare Adamo, prega
per la redenzione dell’uomo.
Nell’arcata triloba, a destra (fig. 60), Abele e Caino pre-
sentano le loro offerte al Signore: Abele offre la pecora
sull’ara, Caino mette sopra un’altr’ara un fascio di spiche.
Abele, dalla chioma lunga, ondulata, ha un’espressione fem-
minea: smunto, macero, par che tremi in tutte le tenere e
du